martedì 20 maggio 2008

Short thinking

E' tutta questione di priorità: i nostri alibi istituzionali. Ma anche no.

giovedì 8 maggio 2008

He's lost control

"Joy Division, un nome che sta bene affianco a Velvet Underground". Quando i JD trovarono il nome iniziarono a fare la loro musica. Prima, con un nome che già mi è passato di mente, non erano altro che un gruppo inglese legato al punk. Non a caso la decisione di formare una band venne proprio ad un concerto dei Sex Pistols. Poi arrivarono Ian, la sua voce e il suo danzare sgraziato. Un uomo che, come dicono i protagonisti del documentario di Grant Gee, quando stava sul palco ipnotizzava tutti.
Joy Division mi ha fatto scoprire molte cose. Non avevo mai riflettuto su cosa possa significare nascere in una città senza alberi. Non avevo un'idea precisa dell'esibizione di Ian Curtis, del suo muoversi in modo così anormale. Ignoravo troppe cose. Una di queste, forse la più assurda, è il fatto che nessuno dei componenti del gruppo all'epoca avesse sviluppato una consapevolezza del messaggio veicolato dalle canzoni. Nessuno aveva mai ascoltato le parole.

domenica 4 maggio 2008

Bisognerebbe fare attenzione

Amareggiata. Il primo contributo con un sentimento del genere non è il massimo, mi rendo conto, ma è l'amarezza del momento a spingermi a scrivere. A sfogare. A buttare fuori l'amaro.
Insomma, una sera può capitare di riflettere sui rapporti interpersonali da uno sbadiglio. Uno sbadiglio di troppo, magari esibito con maleducazione e noncuranza, può portarti a pensieri inaspettati. Su che cazzo di persona hai davanti. Su come puoi dirti annoiato dal primo minuto. E non sai se quella persona sia maleducata, stronza, o soltanto noncurante.
Ma alla fine, quando l'effetto è così fastidioso, la causa passa in secondo piano.
E allora ti rendi conto di non aver visto mai bene.
Forse, dovrei fare più attenzione alle cose.

sabato 3 maggio 2008

Anni ruggenti, vecchi scontenti.

ma com'è che gli stronzi prendono tutti dimora a milano?
hai una valigia il doppio di te (e con doppio intanto in larghezza e altezza),
il viso è rosso ed bagnato di sudore (senza considerare il resto): sei in evidente difficoltà! beh, 'quella' non si sposta di un mm.
nessuno, dico nessuno , che si fermi ad aiutare una povera fanciulla: tutti di fretta! tutti a correre verso i loro scicosissimi happy hour.
La cosa incredibile è che più scendi verso sud, più trovi gente che oltre a portarti la valigia ti offre pure il caffè! come fossi tu a fare un favore a loro! Magari sì, il secondo fine è rimediare un numero di telefono, macchisenefrega! c'è sempre il 'mi dispiace il mio ragazzo è geloso'.
Io lo vorrei superare il luogo comune dei milanesi stronzi e presi da sè stessi e "al sud son tutti gentili, ospitali" (al limite dell'invadenza), però proprio non ci riesco!
Spero in qualcuno che mi smentisca al più presto.
E spero inventino presto il teletrasporto o delle valigie che volano.